METROPOLIS
18.01.2013 - 24.02.2013

Francesco Casolari
Mars Tara

Francesco Casolari, giovane artista bolognese, come scrive Clemente Fava, progetta città fantastiche, filiformi, dove passato e presente convivono, città teatro di un ironico regista. I palazzi-alveari ospitano insegne, cartelloni pubblicitari, piante, statue, elefanti e macchine in volo. Uno sguardo superficiale delle sue opere ci riporta ad una situazione caotica pari al traffico autostradale di una metropoli, ma basta addentrarsi un po’ per capire che si tratta di un mondo fantastico in cui ciotole di ragù appese a palazzi convivono con uomini volanti e navicelle spaziali. Le acqueforti di Casolari creano una sorta di legame con chi le guarda, perché per vedere si è costretti ad avvicinarsi e ad osservare con attenzione per cogliere i dettagli e la bellezza delle storie raccontate. Nella mostra personale di Francesco Casolari si inserisce l'opera-plastico di Mars Tara, studente dell'Accademia Albertina di Torino: una città senza tempo, composta da grattacieli deformati dalle incursioni aeree di migliaia di velivoli di carta. Tara abbina una visione chiaramente ispirata alle tensioni della nostra irrisolta quotidianità, fissata in una dimensione liquida da “eterno presente”, con una rilettura di alcuni temi dell’avanguardia novecentesca.  L'intervento di Mars Tara è a cura di Edoardo Di Mauro.